La realizzazione di prodotti pressofusi in zama inizia a prendere corpo quando, dopo la costruzione stampi, si procede alla pressofusione degli articoli.
La pressofusione (o pressocolata) è il metodo più comune di lavorazione delle leghe di zinco (zama o zamak) per la realizzazione di accessori, componenti e minuterie.
Con il processo di “fonderia sotto pressione”, la lega fusa viene iniettata in uno stampo.
L’alta fluidità e il basso punto di fusione delle leghe di zinco, consentono di ottenere pezzi con limiti di tolleranza minima e dalle forme molto complesse, non realizzabili con altre leghe.
Grazie alla semplicità di utilizzo e alla bassa temperatura di fusione la zama è sempre più spesso preferita ad altri materiali in vari settori produttivi: arredamento, ferramenta, abbigliamento e componentistica in genere.
Vitalpress dispone di dieci macchine per la pressofusione a camera calda, partendo da 20 tonnellate fino a 320.
Lo stampaggio a caldo della zama permette di ottenere, a costi contenuti, particolari precisi, resistenti e di qualità costante nelle piccole come nelle grandi serie produttive, e si presta bene a successive lavorazioni di finitura superficiale.
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